Asma professionale: cause, classificazione e come prevenirla

9 Novembre 2018
Asma professionale: cause, classificazione e come prevenirla

L’asma professionale è una malattia caratterizzata da ostruzione delle vie aeree e iperattività dei bronchi, tale da procurare crisi di broncospasmo. La malattia è molto comune nei paesi industrializzati e sono state individuate circa 250 sostanze che provocano tale disturbo. Scopriamo le cause e la classificazione di questa malattia.

Asma malattia professionale

L’asma bronchiale è una malattia professionale causata da un'esposizione occupazionale. La malattia si sviluppa nelle vie aeree dopo mesi o anni di sensibilizzazione a un allergene presente nel posto di lavoro. Una volta sensibilizzato, il lavoratore risponde in modo invariato a concentrazioni anche molto inferiori di allergene rispetto a quelle che hanno stimolato i primi sintomi.

Asma professionale classificazione

L’asma come malattia professionale è classificabile in tre tipologie:

  • Tipo immunologico
  • Tipo non immunologico
  • Asma aggravata dal lavoro (asma preesistente o concomitante aggravata da stimoli fisici o chimici presenti nell’ambiente di lavoro)

Asma professionale cause

L’asma di tipo immunologico compare dopo un periodo di latenza ed è causata da agenti ad alto peso molecolare o a basso PM con meccanismo IgE oppure da agenti a basso PM con meccanismo immunologico ancora non preciso.

L’asma tipo non-immunologico invece può essere causata da irritanti o da disfunzione reattiva delle vie aeree (RADS) senza periodo di latenza, oppure da esposizione singola o multipla ad agenti irritanti non specifici ad altra concentrazione.

Per agenti di alto peso molecolare si intendono farine-cereali (panettieri, mugnai), derivati epidermici di animali, enzimi (detergenti, panettieri, ecc), lattice, mangimi per pesci, caffè/ricino, henné, gomma arabica, mentre quelli a basso peso molecolare possono essere isocianati (verniciatura poliuretanica, isolamenti, produzione di plastica, schiume poliuretaniche), polveri di legno (cedro rosso, ecc), anidridi, persolfati, acrilati, formaldeide, ecc.

Per ridurre il rischio di asma professionale e difendersi dagli agenti nocivi, raccomandiamo di usare sempre i dispositivi di Protezione Vie Respiratorie, appositamente studiati per proteggere il lavoratore dall'inalazione di sostanze tossiche per la salute.

Diagnosi di asma professionale

La diagnosi di asma professionale viene fatta attraverso:

  • Anamnesi lavorativa di esposizione agli allergeni
  • Test immunologico
  • Test di stimolo da inalazioni

La diagnosi è basata sulla presenza del legame tra gli allergeni dell'ambiente di lavoro e l'asma e viene sospettata da un’anamnesi di esposizione allergenica professionale. Per identificare i potenziali allergeni si può utilizzare un foglio con i dati di sicurezza dei materiali, così da eseguire i test immunologici. Nei casi difficili si provvede ad eseguire un test da stimolo da inalazione da fare in laboratorio sotto stretto controllo.

Il trattamento prevede l'allontanamento del soggetto dall'ambiente di lavoro e l’utilizzo di una terapia per l'asma istituita in base alle necessità.

Per prevenire l'insorgere di queste malattie, la miglior soluzione è l'uso di mascherine antipolvere o di maschere a pieno facciale, da scegliere in base al tipo di sostanze a cui si è esposti.

Altre malattie professionali polmonari

Oltre all’asma malattia professionale, nell’ambiente di lavoro possono essere distinte altre malattie respiratorie occupazionali. Tra queste vi sono:

  • Sindrome da disfunzione reattiva delle vie aeree, che si sviluppa con un'ostruzione reversibile e persistente delle vie aeree dopo un'importante esposizione acuta a polvere, vapori o gas irritanti.
  • La disfunzione delle corde vocali associata a irritanti che si manifesta con un anormale avvicinamento e chiusura delle corde vocali, specialmente durante l'inspirazione.
  • L’asma bronchiale professionale, ritenuta tra quelle più frequenti tra le malattie professionali polmonari. Si manifesta con una bronchite cronica e provoca tosse dopo esposizioni respiratorie acute o croniche a irritanti.
  • Bronchiolite obliterante, che si verifica dopo acute inalazioni di gas e può manifestarsi in due forme principali, la proliferativa e la costrittiva.
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