Guida all'acquisto dei treppiede per spazi confinati
Quando si parla di ambienti confinati, soprattutto in profondità, è importante mantenere sempre viva l'attenzione sui temi di sicurezza.
Secondo il regolamento vigente, è obbligatorio l'utilizzo di punti di ancoraggio, supportati da un treppiede anticaduta, che sia in grado di garantire l'evoluzione dei lavori con la massima comodità e sicurezza.
I treppiedi per spazi confinati sono quindi un "must have" del settore, e la loro importanza non è trascurabile, in virtù dei due punti d'ancoraggio in alluminio di grande utilità: sono accessori facilmente trasportabili, studiati per reggere un peso limite di 200 chilogrammi, ma al contempo molto leggeri. Un treppiede in alluminio ha infatti un peso di 15 chilogrammi, che significa sforzi minimi a fronte di un'attenzione specifica agli infortuni.
Negli spazi angusti e confinati, infatti, gli incidenti sono più probabili, ed è per questo che i lavoratori devono essere tutelati al massimo.
Sono otto le posizioni di altezza che possono essere garantita da un treppiede spazi confinati, per una lunghezza minima di 190 centimetri ed una massima di 2,90 metri. L'apertura massima, nel rispetto della norma EN705B, è invece di un metro e 80 centimetri.
Un treppiede di sicurezza è spesso venduto in abbinamento ad un kit, che comprende una puleggia, due anelli di ancoraggio, una custodia in nylon che facilita il trasporto e di una cinghia della lunghezza di 25 millimetri, che torna utile ai professionisti per fissare il treppiede in posizione aperta.
Completano spesso la dotazione, in rispetto delle norme EN 360 ed EN 1496, una piastra di fissaggio e un sistema di anticaduta dotato di recuperatore. In questo modo, il datore di lavoro può assicurarsi un prodotto utile sia per le fasi di salvataggio che durante il recupero.