Guida all'acquisto dei ventilatori per spazi confinati
Una delle difficoltà maggiori del lavoro all'interno di spazi chiusi e confinati è la mancanza di ventilazione. Un rischio importante per il lavoratore, soprattutto con l'arrivo dei mesi più caldi.
Per questo l'industria antinfortunistica ha ideato una tipologia di ventilatore spazi confinati, prodotto ideale in particolar modo se l'area è particolarmente soggetta al rischio esplosioni.
I ventilatori sono generalmente compatti, leggeri il peso oscilla infatti tra gli 8 e i 10 chilogrammi - ideali per un trasporto non troppo ingombrante ma al contempo molto resistenti sia agli agenti chimici che a quelli atmosferici in virtù del telaio antistatico caratterizzato da un doppio strato di polimeri.
Visto il particolare utilizzo, questi ventilatori risultano essere particolarmente resistenti anche alle ammaccature. Ad aggiungere ulteriore qualità al prodotto è il vetro rinforzato ABS, utile a combattere l'erosione.
La presenza di un motore da 230 watt garantisce un'azione continua e costante, ma il pregio dei ventilatori Atex è l'estrema silenziosità che consente di non disturbare gli addetti durante le lavorazioni.
Positivo anche l'impatto ambientale, visto che il motore consuma appena 1,2 ampere.
Questa tipologia di ventilatore è particolarmente indicata anche per i lavori in profondità, vista la dotazione completata da un cavo di 10 metri con spina Ex, da due tubi antistatici, uno di 150 centimetri e l'altro di 4.6 metri, nonché da un raccordo per tombino (MED).
Alcune versioni del ventilatore per spazi confinati sono anche dotati di morsetti per batterie, utili in caso di mancanza di rete elettrica.
Il ventilatore è quindi un prodotto ideale per gli spazi angusti e particolarmente privi di aria, e sono particolarmente indicati per i lavori all'interno di cantieri, cave, impianti fognari e altri reti a forte rischio esplosione.