Cuffie da lavoro antirumore: guida alla scelta dei dispositivi di protezione dell’udito

2 Dicembre 2016
Cuffie da lavoro antirumore: guida alla scelta dei dispositivi di protezione dell’udito

Nel mondo del lavoro i rischi sono incombenti e proteggersi adeguatamente significa preservare la salute fisica. Uno dei principali fattori che influisce e che può danneggiare permanentemente il nostro corpo è il rumore. Oggi vedremo come sono classificati i rumori, i rischi che possiamo incontrare se non ci proteggiamo e quali sono i DPI fondamentali per lavorare in sicurezza a contatto con forti rumori.

Che cos’è il rumore?

Il rumore è una particolare condizione che deriva dalle vibrazioni di un corpo o di due corpi a contatto. Queste onde vengono ritrasmesse ad un’altissima velocità attraverso l’aria, per poi successivamente essere recepite e rielaborate all’interno del nostro padiglione acustico. Sostanzialmente è possibile definire il rumore classificandolo in base alla frequenza ovvero quella scala di misura in Hz con cui riusciamo a distinguere i rumori acuti da quelli più profondi. Un’altra distinzione, la più importante nel mondo del lavoro, è quella con cui è possibile classificare i rumori secondo l’intensità. Come dice la parola stessa, l’intensità è quanto più forte viene recepito il rumore dai nostri orecchi e viene misurata in Db (Decibel).

Quali rischi corriamo se non ci proteggiamo?

I rischi derivanti dal rumore sono molto elevati: una mancanza di protezioni può infatti portare ad una sordità permanente, che comincia con un lieve ma progressivo abbassamento della sensibilità acustica. Oltre a questo disturbo molto grave (che si presenta nella maggior parte dei casi), vi è anche la possibilità di perdere gradualmente l’equilibrio, che nel nostro corpo viene regolato proprio da una parte dell’orecchio denominato coclea, che può danneggiarsi se esposto continuamente a rumori intensi.

Tipi di cuffia per proteggersi dal rumore

Sostanzialmente esistono tre diversi modelli di cuffie antirumore da lavoro che possono essere utilizzate per proteggersi da questo fenomeno. Queste cuffie sono classificate come: comunicanti, non comunicanti e passive. Vediamole nel dettaglio:

  • Cuffie comunicanti: isolano completamente l’individuo che le indossa da rumori esterni, ma allo stesso tempo possiedono un microfono con cui è possibile comunicare con gli altri addetti al lavoro. Il microfono installato è dotato di un particolare strumento in grado di cancellare i rumori quando si comunica con altre persone.
  • Cuffie non comunicanti: la loro struttura è la stessa di quelle comunicanti, ma non sono dotate di microfono per la comunicazione esterna. Ovviamente il prezzo risulta essere decisamente inferiore rispetto a quelle precedentemente descritte.
  • Cuffie passive: sono ideali per chi esegue lavori a contatto con rumori non troppo intensi. Non sono dotate di microfono esterno per la comunicazione.
Vai all'articolo precedente:Tenere le mani a posto! Cosa c’è da sapere sui guanti da lavoro?
Vai all'articolo successivo:Abbigliamento da lavoro trivalente: cos’è e per quali attività si usa
Commenti:
0
Commenta
  • * Nome
  • * E-mail
  • * Commento
Questo sito è protetto da Google reCAPTCHA, Privacy Policy e Terms of Service di Google.

Iscriviti alla Newsletter ed ottieni 3% di Sconto!

Subito per te un Coupon da utilizzare sul Tuo Acquisto!

Iscriviti subito×
Torna su