Armadio antincendio: obbligo, normativa e contenuto minimo

4 Aprile 2019
Armadio antincendio: obbligo, normativa e contenuto minimo

L’obiettivo dell’armadio antincendio è quello di contenere i DPI, ovvero i Dispositivi di Protezione Individuale antincendio e le attrezzature ausiliarie. Ecco una guida su obblighi, contenuto e normativa che regola l’armadio antincendio.

Armadi antincendio normativa

Il D. Lgs 81/2008 stabilisce che almeno un dipendente per ogni azienda deve essere adeguatamente addestrato per gestire le emergenze incendio e ha il compito di intervenire in eventuali situazioni di rischio. Per raggiungere gli obiettivi di sicurezza stabiliti nel Decreto sorge la necessità di reperire i DPI in un unico luogo. La normativa stabilisce che ogni azienda deve dotarsi di armadio antincendio obbligatorio.

Armadi antincendio contenuto

Il contenuto armadio antincendio viene stabilito in base a un documento, chiamato Valutazione dei Rischi. In seguito ad un’attenta analisi dell’azienda, in questo documento viene chiarito in quale tipo di rischio incorre la ditta, quali misure deve adottare per diminuirlo e le attrezzature di cui deve disporre oltre ai comportamenti che deve adottare per affrontare eventuali emergenze.

Dotazione minima armadio antincendio

Il datore di lavoro ha dunque l’obbligo di redigere il foglio valutazione rischi e in merito ad esso procurare i relativi DPI inerenti all’attività da svolgere, fornendo un elenco materiale armadi antincendio completo. L’incaricato che deve gestire tempestivamente eventuali incendi deve effettuare anche un regolare controllo armadi antincendio e accertarsi che vi sia il contenuto adeguato per far fronte alle emergenze. La dotazione minima degli addetti varia a seconda del rischio individuato in base ai criteri generali di cui al D.M. 10 marzo 1998.

Armadio antincendio contenuto obbligatorio

Per armadi antincendio obbligo è quello di contenere almeno i DPI indispensabili a far fronte alle emergenze che si possono verificare in azienda. Per convenzione, sono state stabilite le dotazioni minime fondamentali per ogni categoria di rischio classificata dal DM 10 Marzo 1998. Le categorie di rischio individuate e la dotazione minima prevista sono le seguenti:

Basso rischio – si tratta di luoghi di lavoro in cui sono presenti materiali poco infiammabili e in cui l’attività difficilmente dà origine allo sviluppo di incendi. Anche se questo dovesse accadere, le probabilità di propagarsi sono abbastanza limitate. In questo caso il contenuto minimo dell’armadio deve essere composto da elmetto con visiera, cintura di posizionamento, guanti anticalore, cordino di salvataggio, piccozzino con custodia, coperta anticalore, maschera antigas con filtro universale, torcia, lampada di emergenza e megafono.

Medio rischio – i luoghi in cui viene riconosciuto un medio rischio sono quelli in cui vi è la presenza di sostanze infiammabili o attività che possono dare origine a incendi, ma che anche in questo caso hanno limitate possibilità di propagarsi. L’armadio antincendio deve contenere obbligatoriamente elmetto con visiera, cintura di posizionamento, cordino di salvataggio, guanti anticalore, coperta anticalore, picozzino con custodia, maschera antigas con filtro universale, lampada di emergenza, megafono, giacca e in alcuni casi anche pantaloni antifiamma e stivali antinfortunistici adatti per squadre di emergenza, fune Kevlar mt. 20, torcia antideflagrante.

Alto rischio – i luoghi di categorie ad alto rischio sono quelli in cui vi sono elevate probabilità che si possano sviluppare incendi e che questi possano propagarsi anche piuttosto velocemente. In questi casi un armadio antincendio deve contenere elmetto con visiera, cintura di posizionamento, guanti anticalore, cordino di salvataggio, coperta anticalore, picozzino con custodia, maschera antigas con filtro universale e autorespiratore, lampada di emergenza, megafono, giacca e pantaloni antifiamma, fune Kevlar mt. 20 con rifrangenti, torcia antideflagrante ATEX, stivali antinfortunistici adatti per squadre di emergenza.

Manutenzione armadi antincendio

Per essere sempre pronti ad intervenire adeguatamente in caso di incendio, l’armadio deve essere costantemente controllato e sottoposto a manutenzione. Solo in questo modo è possibile mantenere in efficienza ed in buono stato le attrezzature ed intervenire con efficacia nello spegnimento delle fiamme.

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