Uso e manutenzione estintori in azienda: tutto quello che devi sapere 26 Settembre 2019 La sicurezza aziendale è sempre al primo posto, soprattutto quando si tratta di protezione dagli incendi. La conoscenza dei rischi e degli strumenti da usare in caso di necessità è alla base, così come la manutenzione delle attrezzature. Con questo articolo vogliamo fornire alcune indicazioni per il corretto uso e manutenzione degli estintori nelle aziende. La classificazione degli estintori A determinare l'estintore più idoneo da adoperare sono: la tipologia dell'agente estinguente contenuto e la capacità di spegnere le fiamme, la quantità di agente estinguente nell'estintore, il tipo di propellente inserito. Queste caratteristiche vanno considerate in relazione alle sostanze lavorate nello stabilimento. La scelta dell’estintore L'acquisto dell'estintore richiede la massima attenzione. É sufficiente leggere bene l'etichetta. Sono riportati le classi di fuochi e focolai che possono essere spenti, le istruzioni per l'utilizzo, i dati del costruttore e l'anno di realizzazione. Ogni estintore comprende: un serbatoio con la sostanza utile a spegnere le fiamme, una valvola per la regolazione del flusso dell'estinguente, una manichetta per direzionare il getto. Gli agenti estinguenti contenuti nell’estintore Estinguere un incendio significa combinare agenti e propellenti, adatti a contrastare il combustibile. All'interno dei serbatoi ci sono, a seconda dell'uso: anidride carbonica, polvere di composti salini, acqua, idrocarburi alogenati, schiuma. I tipi di incendio Le normative suddividono le diverse tipologie di fiamme e le loro cause: materiali solidi come legno, plastica e tessuti, liquidi infiammabili, gas, metalli, apparecchi elettrici in tensione, olio e grassi che vengono adoperati per la cottura. La manutenzione degli estintori L'efficienza di ogni attrezzatura passa dal corretto e regolare mantenimento. A disciplinare le azioni e i controlli da effettuare è la norma UNI 9994 del 2003. É obbligatorio far annotare dai tecnici ogni controllo in un registro appositamente predisposto. Le azioni da compiere per la manutenzione estintori Secondo la legge ci sono alcune attività necessarie: sorveglianza svolta dai dipendenti aziendali (serve a monitorare la presenza e l'integrità degli estintori); revisione a cura di tecnici specializzati, ovvero l'ispezione interna ed esterna degli estintori per analizzare ogni singolo componente (tali verifiche hanno una periodicità che varia dall'anno e mezzo ai 6 anni, a seconda dell'agente estinguente); collaudo, che consiste nell’esaminare la tenuta del serbatoio con una periodicità variabile come per la revisione. Come usare un estintore? Si deve rimuovere la spina di sicurezza e fare pressione sulla leva, erogando l'agente estinguente con il suo propellente sulle fiamme. Il getto va diretto alla base delle fiamme. Si deve rimanere a qualche metro di distanza dal fuoco, avvicinandosi man mano si riducono. Non scordarsi mai di ricaricare dopo aver adoperato in parte il contenuto. Acquista gli estintori per la tua azienda nel nostro shop online!