Polveri di alluminio: quali sono i rischi per la salute

7 Giugno 2024
Polveri di alluminio: quali sono i rischi per la salute

Le polveri di alluminio sono polveri inodori, dal colore bianco argento al grigio chiaro, che se inalate per lungo tempo possono risultare rischiose per la salute.

Nonostante l’alluminio sia un materiale largamente utilizzato nelle industrie, dal settore agroalimentare a quello degli imballaggi, fino a quello aerospaziale e aeronautico, quando si presenta sotto forma di polveri e di particolati può rivelarsi altamente nocivo per la salute.

Scopriamo quali sono i rischi di intossicazione da polvere di alluminio.

Rischio chimico polveri di alluminio

Conoscere il rischio chimico polveri di alluminio è importante per proteggersi adeguatamente. Bisogna sapere, infatti, che:

  • la polvere di alluminio è infiammabile e combustibile
  • se si mescola nell'aria, può provocare un'esplosione di polvere
  • se viene a contatto con acqua, acidi o alcali, può formarsi idrogeno con alta infiammabilità
  • la polvere di alluminio reagisce anche con solfati, nitrati e altri agenti ossidanti, generando incendi ed esplosioni
  • se si produce elettricità statica, possono manifestarsi delle scariche e la polvere di alluminio può incendiarsi

Il motivo per cui le polveri di alluminio sono esplosive è che, avendo una minore superficie, tendono a riscaldarsi, e a bruciare più facilmente, generando potenti fiammate e a volte anche esplosioni. Maggiore è la riduzione dei granuli e più alto è il rischio potenziale di esplosione delle polveri di alluminio.

In pratica, quando l’alluminio viene suddiviso finemente, la massa delle particelle riduce drasticamente, evitando che il calore si disperda e aumentando la velocità di reazione delle particelle.

Come abbiamo visto, non bisogna considerare questo materiale come innocuo, in quanto, sotto forma di polvere, presenta delle caratteristiche che possono rivelarsi pericolose.

E’ dunque doveroso sottolineare che questo materiale, in determinati luoghi di lavoro, costituisce un rischio, come per esempio nelle fabbriche dove l’alluminio viene utilizzato durante i processi di produzione, nelle miniere e in altri settori.

Il rischio di esplosione interessa numerosi processi industriali. Solitamente, la polvere di alluminio si mantiene in una classe di esplosività bassa che è la ST1.

Tuttavia, in alcuni casi, arriva alla classe più elevata, che è la ST3, che può arrivare ad esplodere dopo una drastica riduzione dell'energia minima innescata. Per scongiurare il rischio di esplosione occorre adottare misure di prevenzione e protezione specifiche.

Polveri di alluminio rischi per la salute

Respirare polvere di alluminio a lungo termine può causare seri rischi per la salute. Ma oltre che respirarlo, l’alluminio può essere assunto anche attraverso il cibo e il contatto con la pelle. I danni da polvere di alluminio, se assunto, respirato o inalato in modo prolungato, possono essere seri.

Ecco cosa provoca la polvere di alluminio:

  • Danni al sistema nervoso centrale: l’alluminio è particolarmente dannoso per il sistema nervoso. I sintomi si manifestano con nervosismo, disturbi del sonno, mal di testa, instabilità emotiva, perdita di memoria, demenza;
  • Problemi alla digestione e alle ossa: le polveri di alluminio ostacolano i processi digestivi, causando un arresto della crescita ossea e la riduzione della densità delle ossa. Le conseguenze sono indebolimento e deformazione della struttura ossea, con possibili effetti paralizzanti;
  • Inalare o respirare alluminio può causare anche dolori muscolari, anemia, disturbi del linguaggio, coliche renali, riduzione della funzionalità epatica.
  • L'inalazione di polvere di alluminio nei polmoni può causare problemi ai pazienti che soffrono di malattie renali. E’ stato accertato che l’ossido di alluminio causa danni ai polmoni ed è responsabile della fibrosi polmonare. Si tratta di un effetto conosciuto come malattia del rasoio, e aggravato dalla presenza di ossidi di ferro e di silicio presenti nell'aria inalata. Stando a recenti studi, può anche influire nell'Alzheimer.

Alcune ricerche affermano che la polvere di alluminio è cancerogena, anche se non ci sono dati scientifici sufficienti che possono confermarlo. Ad ogni modo, è accertata la sua pericolosità, per cui bisogna evitare di inalarla e di assumerla.

Cosa dice il regolamento europeo per le polveri di alluminio

Il Regolamento CE n. 1907/2006 stabilisce che le sostanze relative alle polveri e gas impiegati devono essere trattate in relazione alle caratteristiche di pericolosità.

Inoltre, se non è possibile evitare o diminuire l’emissione di sostanze pericolose, bisogna dotare l'ambiente delle attrezzature necessarie per aspirare o captare le polveri o altre sostanze pericolose, al fine di proteggere gli individui esposti ad esse.

Infine, nel caso le sostanze pericolose siano combustibili o formano una miscela esplosiva con l’aria, vanno adottate adeguate precauzioni per impedire l’esplosione. Le industrie, quindi, hanno l’obbligo di installare gli aspiratori per polveri di alluminio, in modo da tutelare i lavoratori e ridurre i rischi per la sicurezza e la salute.

L’uso di aspiratori industriali aiuta a recuperare in modo costante le polveri di alluminio, evitando che si formino esplosioni e che venga inalato dai dipendenti.

I lavoratori, a loro volta, devono anche indossare specifici dispositivi di protezione individuale come guanti e occhiali per evitare di inalare polvere di alluminio, proteggendo le vie respiratorie.

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