Guanti in crosta

Guanti in crosta: guida all'acquisto

Proteggere le mani durante varie attività che potrebbero risultare pericolose è indispensabile e i guanti rappresentano infatti il dispositivo di protezione individuale più usato in assoluto.

Come previsto dalla normativa sulla sicurezza UNI EN 420, bisogna utilizzare un guanto adeguato a seconda del lavoro da svolgere, che deve rispettare determinate caratteristiche.

I guanti in crosta sono fra quelli che offrono maggiore protezione e possono essere utilizzati in vari contesti di lavoro. Quali scegliere fra quelli presenti sul mercato? Ecco una guida all’acquisto dei guanti in crosta da lavoro.

Caratteristiche e usi dei guanti in crosta

Questi guanti sono molto resistenti e offrono una buona protezione delle mani. Robusti e confortevoli, possono essere utilizzati in diversi ambiti lavorativi, come meccanica, edilizia, per la conduzione di mezzi pesanti e per svolgere operazioni di carico e scarico merce.

A seconda del livello di sicurezza richiesto dalle normative vigenti, possono essere utilizzati anche nella lavorazione del legno e dei metalli.

Inoltre, permettono anche di manovrare qualsiasi cosa agevolmente assicurano all'operatore di compiere una presa sicura e senza rischi.

Guanti in crosta bovina

Fra le varie tipologie di guanti in crosta quelli in pelle bovina risultano di maggiore qualità e durata. Questa tipologia di guanti viene ottenuta dal trattamento della pelle del bovino e realizzata con una cura particolare per le cuciture interne.

Per la loro robustezza e solidità i guanti in crosta bovina resistono maggiormente a strappi e urti e sono di qualità superiore rispetto ai guanti in crosta che si trovano generalmente sul mercato.

L'alta qualità della pelle li rende ideali da applicare in molteplici settori, da quello industriale fino alla carpenteria industriale. Resistenza, spessore e morbidezza sono proprietà che rendono questi guanti speciali e super affidabili.

Tipologie di guanti in crosta

Nella scelta dei guanti in crosta prezzi e qualità sono due elementi da tenere in alta considerazione. La qualità determina il prezzo e varia a seconda della tipologia di guanti scelta. Sul mercato sono disponibili numerosi modelli di guanti in crosta che tutelano da rischi chimici, meccanici, termici e biologici. Ecco le tipologie più diffuse e richieste di guanti di protezione in crosta:

• Guanti in crosta per saldatura: per eseguire lavori di saldatura i guanti in crosta sono ideali perché assicurano la massima precisione nello svolgimento delle operazioni e al tempo stesso garantiscono protezione. I guanti in crosta ideali sono quelli di uno spessore adeguato e con cuciture rinforzate, un dettaglio fondamentale per evitare che le scintille della saldatura possano bruciarli. Le disposizioni per i guanti da saldatura sono stabilite dalla norma EN 12477:2006.
• Guanti in crosta antitaglio: vengono classificati secondo standard di sicurezza e con livelli che vanno da 0 a 5, dove 5 rappresenta il livello di protezione più elevato. Indispensabili per chi lavora nella produzione di vetro, con macchine pericolose come le troncatrici oppure negli impianti di trasformazione questi dispositivi evitano lesioni a volte anche molto gravi.
• Guanti in crosta anticalore: i guanti in crosta termici si suddividono in tre categorie e sono certificati contro il freddo convettivo, il freddo da contatto e contro la penetrazione dell’acqua. Per individuare quelli giusti bisogna capire in maniera specifica quali sono le necessità e scegliere di conseguenza. Il modello giusto è quello che offre protezione assoluta alle mani ed eviti di prendere ustioni e maggiore resistenza al calore per contatto. Una volta stabilito il livello di protezione di cui si necessita, bisogna anche assicurarsi che permetta di svolgere senza problemi i movimenti e che lasci ampia manovrabilità.