Cosa sono i guanti in vinile: uso e caratteristiche

Utilizzati per svolgere diversi tipi di lavori, i guanti in vinile sono dei guanti professionali con delle caratteristiche ben precise che li differenziano da altri tipi di guanti. Scopriamo cosa sono i guanti in vinile, la loro composizione, le caratteristiche, l’utilizzo e lo smaltimento.

Composizione guanti in vinile

I guanti in vinile sono guanti monouso realizzati con materie prime sintetiche, soprattutto PVC (Poli Vinyl Cloruro – cloruro di polivinile) e ftalati (DINP). L’aggiunzione dei plasticizzanti permette ai guanti di garantire malleabilità, elasticità e morbidezza.

Guanti in vinile caratteristiche

Oltre ad essere malleabili, elastici e modellabili facilmente, questi guanti sono pratici ed economici, sono indicati per le faccende domestiche e vengono anche utilizzati largamente in ambito ospedaliero. L’uso dei guanti in vinile è riservato soprattutto alle esplorazioni, esaminazioni e medicazioni anche in ambito ambulatoriale, per evitare il rischio di contaminazioni e infezioni.

Guanti in vinile controindicazioni

Le controindicazioni di questi guanti sono principalmente due:

  • sono poco resistenti, soprattutto se sono di spessore sottile. In questi casi potrebbero perforarsi facilmente, per cui bisogna fare attenzione al tipo di lavoro da svolgere o magari sceglierne un tipo più spesso.
  • sono poco impermeabili. Infatti, la composizione che parte da materiali granulosi non assicura una perfetta impermeabilità e se vengono a contatto con sostanze chimiche possono anche penetrare nella pelle e danneggiarla.

Per quanto riguarda invece l’allergia ai guanti in vinile c’è da dire che è difficile che si sviluppi, visto che essendo di sintesi chimica non contengono sostanze proteiche e quindi la possibilità di sviluppare sensibilità ai materiali è davvero molto bassa.

Guanti in vinile dove si comprano

Dove comprare guanti in vinile? Si possono reperire facilmente nei negozi specializzati che vendono abbigliamento da lavoro. Nel nostro store online sono disponibili diversi modelli, progettati per soddisfare ogni esigenza e che puoi ordinare direttamente da casa. È possibile acquistare guanti con o senza polvere, a seconda delle necessità d’utilizzo. La polvere è costituita da amido di mais biassorbibile dal derma OGM free e poiché non contiene glutine, i guanti in vinile con polvere possono essere utilizzati anche nella lavorazione di pasti per celiaci.

Guanti in vinile dove si buttano

Lo smaltimento guanti in vinile deve avvenire in modo corretto per non permettere ai guanti di generare diossina, pericolosa per la salute. Per smaltirli in maniera corretta vanno buttati nei contenitori per i rifiuti non riciclabili, categoria alla quale appartengono.

Differenza tra guanti in vinile e lattice

Capire la differenza fra queste due tipologie di guanti è fondamentale per sapere a quale uso destinarli. I primi, ad esempio, sono realizzati con materiali sintetici, e anche se modellabili facilmente e molto elastici, sono tuttavia poco resistenti e poco impermeabili. Si perforano con facilità perché sono realizzati con materiali granulosi e quindi poco adatti per venire a contatto con sostanze chimiche. Tuttavia, se scelti dello spessore giusto, sono ugualmente pratici, economici e ideali per le faccende domestiche, ma anche per uso ospedaliero. Inoltre, visto che sono privi di proteine naturali, possono essere utilizzati anche da coloro che sono allergici alle proteine del lattice.

I guanti in lattice invece sono realizzati con lattice di gomma, materiale di origine naturale, hanno una maggiore resistenza allo strappo, non si perforano facilmente e sono anche più impermeabili di quelli in vinile per il controllo del livello dei microfori, quindi più sicuri per essere utilizzati a contatto con sostanze a rischio. Questi guanti sono biodegradabili e vengono utilizzati largamente da medici, dentisti ed estetiste perché molto elastici, ma sono privilegiati anche nella preparazione di cosmetici e farmaci perché dotati di una moderata resistenza chimica.