Scarpe antinfortunistiche S1: caratteristiche e normativa

Le scarpe antinfortunistiche S1 sono un accessorio molto importante, che oltre a garantire la giusta protezione dagli incidenti devono essere a norma di legge. Nel nostro articolo osserveremo da vicino quali devono essere le caratteristiche specifiche delle scarpe antinfortunistiche S1, e quale sia la normativa in merito.

Scarpe antinfortunistiche categoria S1: caratteristiche

Quali sono delle scarpe S1 caratteristiche ed elementi distintivi? Vediamo nel dettaglio:

Scarpe antinfortunistiche s1 significato: il numero che segue la lettera S indica il tipo di rischio per cui le scarpe sono omologate. In questo caso si tratta di un tipo di scarpa antinfortunistica utilizzabile per rischi minori.

Requisiti: il modello S1 è caratterizzato da tutti i requisiti che sono richiesti nella tipologia S ma a livello base, e sono antistatiche e idonee ad assorbire gli shock che deve sopportare il tallone, inoltre, la loro suola è resistente agli idrocarburi.

Condizioni di utilizzo: le scarpe antinfortunistiche S1 sono perlopiù indicate per essere utilizzate al chiuso e non sono idonee alla protezione dagli schizzi d’acqua.

Le principali attività per le quali sono consigliate le scarpe antinfortunistiche S1 sono quelle del falegname, dell’elettricista, del magazziniere e all’interno dell’industria meccanica, ma è chiaro che si rivelano idonee anche ad altre attività nelle quali non siano presenti rischi così elevati da rendere necessario rivolgersi a dispositivi di protezioni di livello maggiore.

Caratteristiche aggiuntive delle scarpe antinfortunistiche S1

Quelle che abbiamo visto in precedenza sono le principali caratteristiche che si devono ritrovare in questo tipo di scarpa da lavoro, ma per essere sicuri di avere il massimo che c’è a disposizione, ci sono anche altri aspetti da tenere in considerazione. La prima che osserviamo è la presenza di cuciture e pellami che siano estremamente resistenti a strappi e abrasioni. Una seconda caratteristica che è essenziale per queste scarpe, specialmente nei periodi più caldi, è la presenza di fodere che sono in grado di assorbire completamente e in maniera rapida il sudore.

La forma della scarpa si deve adattare perfettamente al piede, quindi, non parliamo solo del numero giusto ma anche la sua aderenza è fondamentale per evitare che il piede subisca danni. Anche i materiali che riguardano la tomaia devono rispettare dei requisiti, infatti, devono essere elevatamente traspiranti, questo perché è necessario che il piede all’interno della scarpa sia sempre costantemente areato.

Scarpe antinfortunistiche categoria S1: normativa

Cosa dice di fatto la normativa vigente in merito alle scarpe antinfortunistiche S1? La norma in merito alle scarpe S1 dice che queste per essere considerate antinfortunistiche, e quindi idonee ad essere utilizzate nel proprio ambiente di lavoro, devono prima di tutto avere il puntale di sicurezza, il quale può essere realizzato in composito, acciaio o alluminio. È bene stare attenti nel momento in cui si va a fare un acquisto di questo tipo, perché qualsiasi elemento differisca da quanto detto rende le scarpe non a norma, e quindi si è passabili di sanzioni.

Oltre a questo, devono essere anche dotati di due proprietà essenziali, quella antistatica (ovvero la protezione da eventualità alla salute provocate da cariche elettrostatiche) e quella Anti-Shock (attraverso l'assorbimento degli urti al tallone). Per essere a norma le scarpe antinfortunistiche S1 devono anche essere resistenti agli olii di qualsiasi natura, e il puntale avere una resistenza di 200 joule.

In conclusione, ricordiamo che le scarpe antinfortunistiche sono un dispositivo di sicurezza non solo obbligatorio, ma anche di protezione personale, per cui non bisogna mai indossarle in maniera discontinua, oppure in modo erroneo. Inoltre, alcune aziende hanno delle regole restrittive interne, e non utilizzati che si utilizzanono scarpe comprate in via individuale, ma si possono utilizzare solo quelle fornite dalle stesse.