Rischi specifici magazziniere: quali sono e come proteggersi

Nell’ambito dell’attività di magazziniere rientrano una serie di interventi che comportano una serie di rischi definiti specifici, da individuare e da contrastare con gli strumenti più adeguati. Ecco quali sono i rischi specifici magazziniere e quali misure adottare per proteggersi.

Documento di valutazione dei rischi magazzino

Al fine di tutelare i lavoratori dei magazzini e garantire loro massima sicurezza, il datore di lavoro è obbligato a redigere il cosiddetto documento di valutazione rischi magazzino. Si tratta di una scheda utile per la gestione della sicurezza nelle attività che si svolgono nei magazzini, che contiene i dati riguardanti i requisiti generali, il contesto lavorativo, la prevenzione e le istruzioni per gli addetti.

Per redigere un dvr ad hoc, la valutazione del rischio all’interno di un magazzino deve avere inizio obbligatoriamente dal contesto lavorativo in cui esso è inserito. Nella valutazione dei rischi bisogna considerare diverse variabili come ad esempio:

  • Quali livelli di automazione sono presenti
  • Il numero di personale impiegato ed esterno
  • Eventuale presenza di sostanze pericolose
  • Uso di luoghi di lavoro particolari

Tenendo conto delle tante variabili di rischi che possono essere presenti in un magazzino si possono classificare in tre categorie:

  • Rischi relativi al luogo di lavoro
  • Rischi relativi alle attrezzature impiegate
  • Rischi relativi alla movimentazione manuale

In ognuna di queste categorie rientrano una serie di rischi magazzino specifici dai quali bisogna necessariamente tutelarsi per non correre pericoli.

Nel corso delle varie attività svolte dal magazziniere rischi e pericoli sono inevitabili e per questo il datore di lavoro o l’impresa, in concordanza con il medico, deve provvedere alla fornitura di diversi tipi di dpi magazziniere scelti appositamente per proteggere dal rischio specifico.

Rischi relativi al luogo di lavoro

In questa categoria rientra il rischio incendio magazzino, e per questo fra i requisiti generali di un magazzino bisogna tenere conto che gli impianti elettrici devono essere costruiti o adeguati secondo le norme previste dal Decreto 22 gennaio 2008, n.37. E’ anche prevista la dichiarazione di conformità, la descrizione dei materiali ed il progetto dell’impianto.

E’ necessario effettuare delle manutenzioni periodiche obbligatorie degli impianti, come previsto dal gennaio 2002 ai sensi del DPR 462/01. Le manutenzioni devono essere eseguite ogni due o cinque anni sugli impianti elettrici di messa a terra oltre che su dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e impianti elettrici in zone in cui vi può essere pericolo di esplosione.

Fanno parte sempre di questa categoria i rischi connessi alla presenza di scale, rampe e parapetti che possono causare cadute di materiale o di persone. In questo caso è fondamentale installare una segnaletica ben visibile e progettare correttamente le uscite di sicurezza.

Sempre legato all’ambiente di lavoro è il rischio chimico magazzino, inevitabile a seconda del tipo di attività che si svolge. Bisogna quindi valutare con attenzione il grado di esposizione nel corso della manipolazione e adottare misure di prevenzione adeguate.

L’abbigliamento da magazziniere in questi casi prevede, oltre che abiti adatti, anche l’uso di accessori in grado di preservare la salute. Accessori come guanti magazziniere, apparecchi acustici, maschere per proteggere dai rischi chimici sono fra i più utilizzati nel settore.

Rischi relativi ai mezzi impiegati

Nelle attività di un magazzino è inevitabile utilizzare mezzi automatici o meccanici come pedane mobili o carrelli elevatori. Proprio riguardo al loro utilizzo bisogna valutare i rischi connessi ad una eventuale manutenzione inadeguata.

Inoltre, i mezzi potrebbero anche essere molto rumorosi ed emettere suoni ben più elevati della normale soglia tollerabile. In qualsiasi caso il datore di lavoro deve disporre dei adeguati dispositivi di protezione individuale per tutelare i lavoratori dal rischio specifico a cui sono sottoposti.

Rischi relativi alla movimentazione manuale

Fra i rischi mansione magazziniere vi sono quello derivati dalla movimentazione manuale dei carichi. Si tratta di uno dei rischi molto frequenti e che possono apportare alla persona anche danni gravi a carico dell’apparato muscolo scheletrico.

Nella valutazione bisogna quindi tenere conto delle linee guida internazionali per fornire ai lavoratori i dpi adeguati a tutelarli dalle possibili conseguenze gravi derivate dal movimento manuale dei carichi.

Rischi specifici magazziniere: prevenzione

Per ridurre al minimo il rischio investimento magazzino è dunque fondamentale adottare misure adeguate di sicurezza che tutelano i lavoratori da una serie di rischi e pericoli. Una corretta gestione della prevenzione dei rischi indicati in precedenza è data da:

- una disposizione corretta di segnali indicatori, sia acustici che visivi
- la dotazione di DPI che possono essere anti caduta, antiacustici, anti schiacciamento e via dicendo
- l’impiego di attrezzature meccaniche per spostare o sollevare materiali pesanti.

La formazione e l’informazione corretta sono sempre due fattori da tenere in considerazione per il buon utilizzo di mezzi e dpi. Proprio per questo il datore di lavoro è tenuto a tenere dei corsi di formazione volti ad istruire i dipendenti nell’uso corretto degli strumenti forniti per proteggerli dai rischi.