Sul lavoro usa la testa! Proteggiti con gli elmetti antinfortunistici!

L’uso degli elmetti antinfortunistici può veramente fare la differenza per un lavoratore. Il rischio di essere colpiti da oggetti cadenti o di subire traumi violenti al capo rende necessaria l’adozione di questi DPI. Dietro alla loro funzione salvavita si nascondono materiali di qualità, una progettazione scrupolosa e normative ben definite. Impariamo di più sulle protezioni per la testa!

Caschi da lavoro: le normative di riferimento

L'obbligo per i lavoratori di indossare una protezione contro i pericoli di offesa al capo dovuti alla caduta di materiali dall'alto o agli urti contro oggetti rigidi è sancito dal Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro) che, nell'Allegato VIII, riporta un elenco dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) da adottare. A tutti i lavoratori esposti a pericoli di urto al capo e all'azione prolungata dei raggi solari viene imposto l'obbligo di proteggersi facendo uso degli elmetti appropriati.

Un ruolo importante viene ricoperto anche dalle norme tecniche UNI EN 397 e UNI EN 812, che definiscono, rispettivamente, la funzione dell' elmetto di protezione e del copricapo antiurto per l'industria. La norma UNI EN 443, invece, sancisce le caratteristiche specifiche degli elmetti di protezione per i vigili del fuoco.

Le tipologie di elmetti antinfortunistici

Vediamo insieme quali sono le peculiarità dei diversi elmetti antinfortunistici e secondo quali criteri è opportuno scegliere quello più appropriato.

Gli elmetti antinfortunistici si dividono principalmente in due grandi categorie:

  • l'elmetto di protezione, ovvero il copricapo nato con lo scopo di proteggere la parte superiore della testa da colpi dovuti alla caduta di oggetti dall’alto
  • il copricapo antiurto, indispensabile per proteggere contro le lesioni che possono essere causate dagli urti contro oggetti duri e immobili.

Gli elmetti di protezione

Il casco da lavoro deve essere dotato quantomeno di una calotta e una bordatura. I materiali con cui viene realizzato devono essere di grande qualità e garantire una durabilità nel tempo tale che l'elmo non riporti alterazioni dovute all'invecchiamento o al modo di utilizzo. La calotta deve presentare una resistenza uniforme in tutti i suoi punti e deve coprire tutta la parte superiore della testa.

I copricapo antiurto

Anche nel caso del copricapo antiurto i materiali devono essere scelti accuratamente, per evitare che il dispositivo di protezione si deteriori rapidamente con il passare del tempo. All'interno non deve presentare spigoli vivi o sporgenze rigide che possano causare delle lesioni a chi lo porta.

La valutazione dei rischi e la scelta degli elmetti adatti

Nella scelta dell'elmetto di protezione più adeguato, il datore di lavoro deve effettuare un'accurata analisi di tutti i potenziali rischi che potrebbero incorrere durante le lavorazioni (valutazione dei rischi) e optare per la tipologia in grado di eliminare i rischi alla radice, o, quantomeno, di ridurli.