Abbigliamento 118: caratteristiche e requisiti delle divise per soccorso sanitario

Per poter operare, il personale di soccorso del 118 deve indossare abbigliamento specifico che funge sia da divisa che da dispositivo di protezione individuale per l’alta visibilità. Scopriamo quali caratteristiche ha questo abbigliamento e quali sono le principali normative che ne determinano la conformità.

Gli indumenti del 118 sono DPI

Anche se vengono definiti indumenti, quelli destinati a comporre la divisa del 118 sono da considerare veri e propri dispositivi di protezione individuale di 2°categoria. Infatti se da un lato questo abbigliamento viene usato proprio per identificare gli operatori di soccorso, dall’altro serve a garantirne l’incolumità durante il lavoro (rendendoli visibili in condizioni di scarsa visibilità).

Norma UNI EN 13688 2013: requisiti generali degli indumenti di protezione

Come previsto in generale per tutti gli indumenti di protezione per i lavoratori, anche le divise per il soccorso del 118 devono rispettare i seguenti requisiti generali.

  • Innoquità: gli indumenti di protezione non devono pregiudicare la salute o l’igiene di chi li utilizza. Nello specifico devono essere realizzati con tessuti o materiali idonei , che non rilascino sostanze pericolose per la salute ne in condizioni normali, ne a seguito di usura (cromo, nichel, metalli pesanti ecc…).
  • Indossabilità: questi indumenti devono poter essere indossati in modo conforme all’utilizzo cui sono destinati. Devono essere progettati in modo tale che, una volta indossati, mantengano la posizione ideale (ricorrendo ad esempio ad appositi supporti di regolazione). Devono inoltre coprire perfettamente le parti del corpo previste, essere compatibili con l’uso di eventuali altri dispositivi (ad esempio guanti) ed essere resistenti (a perforazioni, abrasioni, lacerazioni ecc…).
  • Identificazione delle taglie: ogni prodotto destinato al soccorso del 118 deve essere prodotto in varie e facilmente identificabili taglie, adattabili a tutte le corporature.
  • Invecchiamento: Per questi indumenti deve essere garantita anche una certa resistenza all’usura causata dall’utilizzo nel tempo e dai conseguenti lavaggi.
  • Marcatura: indispensabile come per tutti i DPI è anche la marcatura CE con tanto di indicazione delle normative di riferimento per la conformità.
  • Informazioni del produttore: dati utili per risalire all’azienda fabbricatrice.

Norma UNI EN 20471 2013: indumenti ad alta visibilità

Entrando nel dettaglio delle normative specifiche, l’abbigliamento del 118 deve rispettare tutte le caratteristiche richieste dagli indumenti per l’alta visibilità sul lavoro. La loro funzione principale è quella di segnalare visivamente la presenza dell’utilizzatore sia di giorno, ma anche di notte o in condizioni di luce ridotta.

La divisa degli operatori del 118 è quindi estremamente utile per rendere gli stessi identificabili durante le operazioni di soccorso svolte in strada con possibilità di transito di altri veicoli. Di notte, le bande catarifrangenti riflettono la luce emessa dai fari delle auto, permettendo di segnalare la presenza del personale di soccorso sulla carreggiata. Di giorno invece la visibilità è garantita dall’alto contrasto tra ambiente circostante e colore principale dell’abbigliamento, che nel caso del 118 è rosso fluorescente.