Dispositivi di protezione individuale per i lavori di saldatura

La saldatura è un’azione finalizzata ad unire in maniera permanente (mediante fusione) due parti solide dando continuità al materiale metallico di cui sono formate; questa operazione può essere fatta con diverse tecniche, tutte accomunate dal ricorso ad una fonte di calore. I lavori di saldatura comportano una serie di rischi specifici che richiedono di essere approfonditi e capiti a dovere, anche per comprendere quali sono le misure di protezione adatte al caso, con particolare riferimento ai dispositivi di protezione individuali.

Tipologie di saldatura

A seconda della fonte utilizzata per generare calore e permettere la fusione possiamo distinguere le principali tecniche di saldatura:

- a gas: la saldatura viene fatta usando una fiamma alimentata appunto da gas;

- elettrica: la fusione è data da un arco elettrico generato tra due elettrodi o tra un elettrodo e la superficie da saldare stessa.

Questa rapida digressione ci è utile a sottolineare i rischi direttamente connessi alla fonte utilizzata:

- con la saldatura a gas bisognerà ad esempio accertarsi che non ci siano fughe che alimentino un rischio di incendio e maneggiare con molta cura le bombole;

- con la saldatura elettrica invece aumenterà il rischio di rimanere fulminati e quindi sarà necessario verificare l’isolamento elettrico e che l’impianto di messa a terra sia collegato.

Rischi alla sicurezza dei saldatori

Vediamo ora quali sono i possibili rischi che i lavoratori corrono durante le operazioni di saldatura.

1. Rischi meccanici. Il pericolo più immediato per i saldatori è rappresentato da schegge e scintille rilasciate con l’operazione. Ovviamente la parte più esposta è il volto (in particolare gli occhi), ecco perché il DPI più indicato per queste operazioni è senza ombra di dubbio la maschera o visiera, in grado di proteggere tutto il volto da possibili traumi meccanici. Ma ciò non basta: il lavoratore dovrà anche indossare apposite protezioni ignifughe per tutte le parti del corpo esposte, in particolare gli appositi guanti dovranno proteggere mani e polsi sia dal contatto diretto con la fiamma che dalle elevate temperature raggiungibili.

2. Rischi da agenti chimici. Sono quelli che derivano dall’esposizione ai fumi prodotti dalla saldatura, che possono portare a vari disturbi tra cui problemi respiratori anche cronici (asma, fibrosi polmonari, cancro…). Per prevenire queste problematiche bisognerà innanzitutto mantenere una distanza adeguata dal punto di origine dei fumi, il tutto poi dovrà essere integrato da un buon sistema di areazione, da filtri antiparticolato, nonché appositi DPI per proteggere le vie respiratorie.

3. Rischi da agenti radioattivi. Che sia a gas o elettrica la saldatura produce un elevato quantitativo di radiazioni che colpiscono principalmente gli occhi (in quanto molto esposti durate queste operazioni); rossori ed irritazioni causati dai raggi UV dovranno di conseguenza essere prevenuti e minimizzati con appositi filtri alle lenti applicate alle maschere e visiere protettive; le radiazioni poi possono anche colpire la pelle causando eritemi e bruciature.

Dispositivi di protezione per saldatura di EUROHATRIA

Per la sicurezza sul lavoro da saldatura l’offerta di EUROHATRIA comprende: grembiuli, giacche, manicotti e ghette in crosta dalle proprietà impermeabili e ignifughe, maschere e maschere a casco con tanto di vetrini intercambiabili sia trasparenti che scuri, calzature antinfortunistiche e appositi guanti in crosta.