Abbigliamento da lavoro trivalente: cos’è e per quali attività si usa

9 Dicembre 2016
Abbigliamento da lavoro trivalente: cos’è e per quali attività si usa

La sicurezza sul lavoro non passa solo tramite l'uso di attrezzature a norma di legge, ma anche e soprattutto attraverso l'abbigliamento. Uno dei tipi di indumenti più importante in determinati settori è l'abbigliamento da lavoro trivalente, che garantisce una tripla protezione a chi ne fa uso.
Il termine trivalente si riferisce a una protezione specifica, ossia contro i rischi connessi a tutti i tipi di lavori di saldatura, contro i rischi derivanti da esposizione a calore eccessivo, fiamme o sostanze pericolose e, infine contro i rischi derivanti dalla presenza di cariche elettrostatiche. Qualsiasi altro indumento non realizzato per proteggere da questi tre specifici rischi, non può essere definito trivalente.

Come è fatto l'abbigliamento trivalente?

Pur essendo un abbigliamento di massima sicurezza, l'abbigliamento trivalente deve garantire anche un elevato grado di comodità nel lavoro, per cui esso è realizzato con una consistente percentuale di cotone. La protezione avviene utilizzando particolari accorgimenti quali, ad esempio, quello di ricoprire tutte le parti metalliche in maniera da non permetterne il surriscaldamento in caso si operi in aree ad alta temperatura.
Come già accennato, la maggior parte del tessuto che viene utilizzato per l'abbigliamento trivalente è cotone, ma per garantire l'allontanamento delle fiamme e per non fare attecchire le scintille, viene posta massima attenzione alla presenza di etichette infiammabili che non vengono mai apposte sulla parte esterna dell'abbigliamento.

I pantaloni vengono realizzati senza risvolti: in questo modo si elimina la possibilità di inserimento di scintille o ceneri ancora infiammate all'interno della piega. L'aspetto più importante dei capi di abbigliamento trivalente, inoltre, è che sono realizzati per non permettere ad eventuali sostanze chimiche di entrare in contatto con la pelle dell'operatore, che viene completamente protetta evitando zone di esposizione.

In che settori si usa l'abbigliamento trivalente?

Per come sono progettati, i diversi capi di abbigliamento trivalente sono fondamentali per quanti operano in settori in cui è altamente probabile trovarsi in situazioni di rischi multipli. In particolare, sono stati studiati per quanti operano nelle industrie chimiche, nel settore petrolchimico o del gas e per gli operatori della protezione civile.

L'abbigliamento trivalente viene classificato come un DPI di seconda categoria, ossia viene riconosciuto soprattutto come abbigliamento di protezione per operatori esposti al calore. Per avere la massima certezza sulle caratteristiche di un determinato capo di abbigliamento trivalente è necessario controllare le specifiche certificazioni ISO che vengono riportate nelle etichette all'interno di ogni capo.

Vai all'articolo precedente:Cuffie da lavoro antirumore: guida alla scelta dei dispositivi di protezione dell’udito
Vai all'articolo successivo:Spazi confinati: cosa sono e quali DPI deve usare il lavoratore
Commenti:
0
Commenta
  • * Nome
  • * E-mail
  • * Commento
Questo sito è protetto da Google reCAPTCHA, Privacy Policy e Terms of Service di Google.

Iscriviti alla Newsletter ed ottieni 3% di Sconto!

Subito per te un Coupon da utilizzare sul Tuo Acquisto!

Iscriviti subito×
Torna su