Scarpe antinfortunistiche: qual è il tuo tipo? 8 Gennaio 2016 Il piede ha 28 ossa, 27 articolazioni, 100 legamenti, 23 muscoli e un sistema nervoso e capillare ramificatissimo. Ci vuole una scarpa che sia degna. La Legge ci dice che le calzature di sicurezza DEVONO essere indossate quando si è esposti a rischi che non possono essere del tutto eliminati dal luogo di lavoro (scosse elettriche, schiacciamento, perforazione della scarpa, agenti corrosivi, ustione, ecc.). Ma scegliere il giusto modello non è sempre facile. Si tratta di un mondo più grande di quanto si potrebbe pensare. Per prima cosa però voglio rassicurarti: le scarpe antinfortunistiche non sono più quei mattoni scomodi e pesanti, impossibili da indossare. Il progresso tecnico ci ha aiutato in questo senso e oggi troviamo calzature sicure, ma leggere e traspiranti. E dunque, chiariamoci insieme le idee… La prima cosa da fare è capire se avremo bisogno di una semplice scarpa, di uno stivale o altro. Ecco le differenze: Le normali scarpe proteggono esclusivamente il piede; Le scarpe alte o stivali arrivano a proteggere almeno anche la caviglia, ma possono arrivare addirittura fino al ginocchio; I sandali non sono altro che scarpe senza lacci, ma chiuse da una comoda striscia in velcro che si apre facilmente; Gli zoccoli invece sono scarpe aperte, con solamente una cinghietta sul retro (usati soprattutto in ambiente sanitario o nelle cucine, per lo più con funzione antiscivolo). A cosa servono le calzature antinfortunistiche? Se durante il tuo lavoro, il rischio è che ti scivoli di mano un peso fino a 20 kg, sicuramente hai bisogno delle SCARPE DI PROTEZIONE, che presentano, come caratteristica minima, un rinforzo in punta (detto infatti PUNTALE) davvero a prova di.. incudine! Se i 20 kg invece dovessero arrivarti al volo dal tuo collega, avrai bisogno delle SCARPE DI SICUREZZA, che presentano lo stesso rinforzo, ma resistente a cadute di pesi dall’altezza di 1 mt. Se fortunatamente poi non rischi traumi da schiacciamento, le tue scarpe ideali sono le più comuni SCARPE DA LAVORO, che non hanno punta rinforzata, ma sono comunque impermeabili e antiscivolo, rientrando così nella normativa sui D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale). Le calzature rinforzate, oltre al puntale, possono essere anche dotate di suola antistatica, lamina anti-perforazione a protezione della pianta del piede (ad es. dal rischio di calpestare chiodi) e avere altre caratteristiche aggiuntive, che determineranno ovviamente la differenza di prezzo fra i vari modelli. Per ogni tipo di scarpa, oltre alle diverse misure, troveremo le varianti maschili e femminili, nonché quelle differenti per calzata (cioè la larghezza della pianta del piede). Le calzature femminili si differenziano da quelle da uomo per peso, calzata.. e stile! Abbiamo quindi capito che tutte le scarpe sono progettate attentamente per garantire la massima comodità a chiunque debba usarle, anche per molte ore consecutive in piedi! In conclusione, di scarpe antinfortunistiche ne esistono davvero per tutti i gusti! Devi solo trovare quella che fa al caso tuo. E ora sai come scegliere! Ma ricorda soprattutto che la scarpa a norma, quella che beneficia del titolo di D.P.I., è SOLO quella col marchio CE di conformità assoluta e che risponde quindi a tutti i requisiti di Legge. In questo breve video ti presento un nuovo modello di scarpa antinfortunistica molto performante, comoda e leggera! Proteggi i tuoi piedi e lavora in sicurezza con le nostre scarpe antinfortunistiche