Rischi specifici giardiniere: quali sono e come proteggersi

7 Settembre 2018
Rischi specifici giardiniere: quali sono e come proteggersi

Il lavoro del giardiniere, contrariamente a quanto si pensa, non è esente da pericoli e comporta dei rischi non indifferenti. Come tanti altri mestieri, anche per questo possono si possono verificare degli incidenti sul lavoro, legati alle condizioni meteorologiche avverse, ai tagli e agli urti a cui si può incorrere durante le operazioni di giardinaggio. Per eseguire in totale sicurezza tutte le varie fasi di lavoro ed evitare rischi di ogni genere, è fondamentale che il professionista sia dotato dell’abbigliamento adeguato in modo da evitare gli infortuni sul lavoro. Ecco quali possono essere i rischi sicurezza giardiniere e i dpi da adottare per evitarli.

Rischi del giardiniere

I rischi sul lavoro dipendono dalle operazioni che si stanno effettuando, dai macchinari utilizzati e dal contesto dove viene svolta l'attività. In genere, i rischi del giardiniere consistono in:

  • Possibilità di rottura arti, traumi cranici, traumi vertebrali, paralisi e morte a causa di cadute dall'alto
  • Fratture e traumi a seguito di caduta di oggetti dall'alto
  • Ferite e tagli causate da attrezzature portatili
  • Colpi di sole da esposizione ad alte temperature
  • Congelamento da esposizione a basse temperature
  • Ustioni da contatto con parti calde di macchine o da contatto con agente corrosivo
  • Sezionamento di dita delle mani, mano, ecc.
  • Investimento da mezzi meccanici in movimento
  • Coinvolgimento in organi rotanti di macchine
  • Lesioni o traumi dorso-lombari dovute a carichi di movimentazione manuale
  • Schiacciamento da mezzi o parti meccanici in movimento
  • Danni alla cute o agli occhi da esposizione prolungata al sole

Tutti i rischi elencati sono previsti nella valutazione rischi giardiniere che deve essere preparata e fornita prima di eseguire i lavori.

Rischi mansione giardiniere

Oltre ai pericoli appena elencati, non si deve sottovalutare il rischio per le vie respiratorie, soprattutto quello connesso alla diffusione delle polveri. Si tratta del rischio biologico giardiniere, che può essere causato dall'uso di veleni, diserbanti o anche da una semplice attività come il raggruppamento del fogliame, che può sollevare una quantità di polveri rischiosa per le vie respiratorie.

Il rischio biologico per la manutenzione del verde è spesso frequente e riguarda anche le potature ed abbattimenti di alberi ad alto fusto, operazione che può provocare infortuni gravi o addirittura mortali. Prima di effettuare questi lavori, ogni azienda deve aver fatto una accurata valutazione dei rischi specifici del giardiniere, così come richiesto dal D.Lgs 81/2008.

Eseguire attività per la preparazione del terreno, come la fresatura e l’erpicatura, o il taglio di cespugli e arbusti, genera polveri che possono essere inalati dall’operatore. Le polveri però non sono l’unica fonte di rischio per le vie respiratorie. Anche inalare prodotti necessari per le piante può essere pericolosi per la salute dell’uomo. Il rischio chimico del giardiniere è quindi sempre in agguato. Pensiamo ad esempio allo spargimento di concimi, fertilizzanti, insetticidi e altri prodotti volti alla tutela della salute delle piante. Questi prodotti possono essere inalati se non si adottano le dovute precauzioni.

Come proteggere le vie respiratorie

Dopo aver evidenziato quali sono i rischi a cui è esposto il giardiniere durante il lavoro, è chiaro che la protezione delle vie respiratorie è indispensabile per non avere conseguenze pericolose sulla salute. Ecco perché occorre premunirsi in maniera sistematica, in base agli eventuali pericoli da affrontare.

Se svolgi giardinaggio per passione, devi dotarti autonomamente dei dpi giardiniere necessari per eseguire ogni operazione senza rischi. Se invece svolgi giardinaggio come dipendente di una attività professionale, spetta al datore di lavoro fornire i dispositivi di protezione richiesti dalla legge e provvedere anche ad informarti in maniera corretta sul loro utilizzo.

Nel caso si eseguano lavori dove vi sono rischi per le vie respiratorie, è necessario delimitare la zona interessata per fare in modo che sia accessibile solo agli addetti ai lavori dotati di dispositivi di protezione individuale adeguati. Coloro che devono eseguire lavori nella zona a rischio possono indossare protezioni varie tipo maschere e respiratori.

Il dispositivo di protezione individuale può riguardare solo le vie respiratorie e può quindi essere utile solo per riparare bocca e naso, oppure può prevedere anche la protezione degli occhi e del viso, come ad esempio le maschere a pieno facciale. Può essere progettato per proteggere dalle polveri, dai gas o da tutti i due. I dispositivi di protezione individuale devono essere utilizzati secondo le istruzioni d’uso, in modo da non comprometterne il funzionamento e quindi anche la funzione protettiva.

Quali sono i DPI giardiniere

I dpi giardiniere sono dei dispositivi individuali che assicurano massima protezione durante l’esecuzione dei lavori di giardinaggio e tutelano da ogni rischio sul lavoro. L’abbigliamento per lavorare deve essere anche comodo, oltre che sicuro e adeguato a svolgere determinate operazioni.

L'abbigliamento giardinaggio inizia dalle scarpe antinfortunistiche, che devono essere idrorepellenti per assicurare all’operatore la massima tenuta all'umidità e un isolamento climatico molto elevato, che tenga lontano dal freddo del terreno. In inverno, e soprattutto quando piove frequentemente, è preferibile scegliere dei pratici e comodi stivali. La calzatura deve essere antiscivolo e anche dotata di una protezione supplementare sulla punta per proteggere da urti e tagli.

Anche i pantaloni da lavoro del giardiniere devono essere comodi e funzionali, possibilmente dotati di tasche laterali, pratiche e comode, per contenere oggetti di frequente utilizzo come forbici, cesoie e altro. Le tasche sono un valido alleato per avere sempre a portata di mano tutto l’occorrente, senza bisogno di borse o zaini ingombranti.

Oltre ai pantaloni, puoi anche scegliere una salopette da giardiniere o una tuta da lavoro giardiniere, comodissime entrambe e pratiche per svolgere le operazioni senza difficoltà. L’unica cosa a cui prestare attenzione è la qualità del materiale, che deve essere duraturo e resistente agli strappi e all'usura.

Fanno parte dei dpi giardiniere anche i dispositivi di protezione individuale che permettono di svolgere il lavoro in qualsiasi contesto e in totale sicurezza. Tra questi vi sono il casco, le cuffie antirumore e i guanti da lavoro, utilissimi per proteggere le mani da tagli o perforazioni. Affidarsi ad un rivenditore specializzato è importante per acquistare materiale di ottima qualità, resistente, robusto e durevole nel tempo.

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