Come si usa un estintore?

23 Marzo 2018
Come si usa un estintore?

La sicurezza sul lavoro non dipende solo dall’uso corretto di DPI, abbigliamento antinfortunistico e altri dispositivi di protezione collettivi, ma anche da un tempestivo ed efficacie intervento in fase di pericolo. Nel caso in cui si riscontri un principio di incendio, ad esempio, sapere come si utilizza un estintore può essere estremamente utile a salvare vite o anche solo a limitare danni a cose e persone.

Estintori-come usarli in generale

Quando si verifica un principio di incendio le prime cose di cui occuparsi sono:

  • far uscire dalla struttura (o edificio) tutte le persone,
  • far chiamare i pompieri da un incaricato.

Solitamente è l’addetto antincendio in azienda a dover gestire tali situazioni. L’intervento dei vigili del fuoco sarà comunque opportuno anche qualora si riesca a domare le fiamme senza grossi sforzi… se non altro, per accertare la venuta meno della situazione di pericolo e per certificare o meno l’agibilità dei locali.

Leggi dal Blog “Corsi per addetti antincendio nelle aziende: bisogna sempre tenersi aggiornati!”.

Ad usare l’estintore saranno una o più persone (a seconda dell’esigenza). Per usarlo bisogna prenderlo dal relativo supporto (armadi antincendio, cassetta antincendio o piantane per estintore) e rimuovere la sicura posta sulla levetta/impugnatura. Quest’ultima dovrà essere afferrata con una mano. Mentre con l’altra bisognerà direzionare l’erogatore verso il fuoco.

Scopri ad esempio in questo video i nostri Armadi Antincendio per aziende e luoghi pubblici.

 

Posizionati con la schiena rivolta verso la più vicina via di fuga (nel caso tu debba metterti in salvo) e mantieni una distanza iniziale dal fuoco di circa 2 – 2,5 metri. Se serve, avvicinati al fuoco di volta in volta. Se un’altra persona contribuisce allo spegnimento, assicurati che sia posta ad un angolo di non oltre 90 gradi da te (questo per non spararsi addosso reciprocamente l’agente estinguente).

Punta la bocchetta erogatrice verso l’origine dell’incendio e non verso le fiamme: questo perché bisogna andare ad agire sul materiale che ha dato origine alla combustione, piuttosto che sulle fiamme vive! Aziona la leva e tienila premuta in maniera costante per assicurare un getto continuo di materiale estinguente.

Muovi leggermente l’erogatore in senso orizzontale per colpire al meglio l’origine dell’incendio. Quando credi di aver spento tutte le fiamme, allenta la presa sulla leva fino a fermare il flusso di estinguente. Aspetta qualche secondo per verificare che le fiamme non si alimentino nuovamente. Altrimenti dovrai ripetere l’operazione.

Una volta usato, l’estintore deve necessariamente essere sostituito o rigenerato. A seconda del tipo di estintore, possono esserci alcune raccomandazioni o indicazioni specifiche per uso, manutenzione e sostituzione.

A tal proposito ti invitiamo a leggere l’articolo “Quali estintori usare in base alla classificazione di incendio”.

Estintore a polvere come funziona

Come usare un estintore a polvere? O per meglio dire, cosa c’è da sapere in più rispetto a quanto detto prima? La peculiarità dell’estintore a polvere sta nel sollevare una densa nube polverosa nell’ambiente in cui viene usato.

Il fosfato monoammonico rilasciato nell’ambiente è assai difficile da disperdere: questo può comportare danni alle apparecchiature elettroniche, inagibilità dei locali relativamente lunga, nonché scarsa visibilità nell’immediato.

A proposito di quest’ultima cosa, prima di usare l’estintore a polvere il personale dovrebbe già essere stato messo in salvo. Altrimenti la scarsa visibilità renderebbe assai difficile l’evacuazione. La poca visibilità potrebbe anche essere d’ostacolo allo stesso operatore nell’utilizzo dell’estintore.

Come usare estintore co2

Anche l’estintore ad anidride carbonica (o estintore co2) ha le sue caratteristiche specifiche di funzionamento. In particolare, la natura dell’agente estinguente (bassa temperatura ed alta pressione di erogazione) richiede particolare attenzione. Ad esempio, conviene non toccare direttamente con le mani la trombetta di erogazione perché questa potrebbe diventare molto fredda.

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