Armadi Antincendio, un concentrato di sicurezza!

18 Gennaio 2016
Armadi Antincendio, un concentrato di sicurezza!

“Se scoppia un incendio, dove trovo tutta l’attrezzatura che mi occorre SUBITO?” Leggi qui come organizzarti al meglio.

Il Testo Unico su Salute e Sicurezza sul Lavoro (il più famoso D.Lgs 81/2008) ha stabilito che almeno un dipendente per ogni azienda venga debitamente addestrato a rivestire anche il ruolo di addetto alla gestione delle emergenze incendio, con il compito di intervenire in eventuali situazioni di rischio. Il numero degli addetti incaricati varia in base alla quantità di personale in forza, alla pericolosità della lavorazione, ecc.. Il loro nominativo verrà segnalato con apposita cartellonistica e diventerà il punto di riferimento per tutto il resto del personale in caso di emergenza. In ogni momento in cui i dipendenti si trovano a svolgere l’attività lavorativa (quindi tenendo anche conto di turni, ferie, malattie, ecc.), deve essere garantita la presenza di questi addetti, perché riescano ad agire in assoluta sicurezza, sia per loro stessi che per il resto del personale.

Per perseguire gli obiettivi di sicurezza stabiliti nel Decreto, diventa chiara la necessità dell’addetto di riuscire a reperire immediatamente in un unico luogo, facilmente accessibile, tutti i Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) e le attrezzature che gli saranno indispensabili per fronteggiare l’emergenza. Questo gli darà la possibilità di svolgere il suo ruolo in modo più EFFICACE.

Ecco che qui entra in gioco l'armadio antincendio, di cui ogni azienda farebbe bene a dotarsi. Il loro contenuto è stabilito in base a un documento, chiamato Valutazione dei Rischi, in cui, dopo attenta analisi dell’azienda, viene chiarito in che tipo di rischio incorre la ditta, quali misure deve adottare per ridurlo, come attrezzarsi e i comportamenti da adottare per affrontare eventuali emergenze (Piano di Emergenza).

Le categorie di rischio

Diciamo comunque che per convenzione sono state stabilite le dotazioni minime indispensabili per ognuna delle categorie di rischio classificate dal DM 10 Marzo 1998. Vediamo quali sono:

· Basso rischio: si tratta di luoghi di lavoro con presenza di materiali poco infiammabili, la cui attività offre scarse possibilità di sviluppo di incendi e, nel caso, probabilità di propagazione limitata. In questo frangente l’armadio conterrà elmetto con visiera, guanti anticalore, cintura di posizionamento, cordino di salvataggio, coperta anticalore, piccozzino con custodia, maschera antigas con filtro universale e lampada di emergenza.

· Medio rischio: questi luoghi sono caratterizzati da presenza di sostanze infiammabili e/o attività che possono favorire lo sviluppo di incendi, la cui probabilità di propagazione è però da ritenersi limitata. Qui, in aggiunta al contenuto del Basso Rischio, l’armadio conterrà anche giacca antifiamma e stivali antinfortunistici adeguati.

· Alto rischio: in questi luoghi sussistono notevoli probabilità di sviluppo di incendi e loro propagazione.  Per tale casistica, oltre alla precedente dotazione, sono previsti anche pantaloni antifiamma e autorespiratore.

Restiamo informati: un buon equipaggiamento è fondamentale per salvaguardare l’incolumità del personale e tutelare i beni aziendali. E un primo soccorso efficace fa davvero la differenza nell’impedire il propagarsi di incendi che diversamente potrebbero diventare distruttivi.

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