Come deve essere la divisa per la Protezione Civile? Caratteristiche di abbigliamento e calzature

Il verificarsi di una situazione straordinaria di emergenza può richiedere l’intervento della Protezione Civile. Al pari di ogni altra squadra di emergenza,  anche il personale della Protezione Civile deve essere equipaggiato di calzature antinfortunistiche e abbigliamento specifico che fungono anche da divisa. Proviamo a spiegare come deve essere l’abbigliamento della Protezione Civile e le relative caratteristiche.

Premessa: cos’è la Protezione Civile e quando interviene

Ci sembra doveroso capire innanzitutto di cosa stiamo parlando. Per Protezione Civile si intende il coordinamento di azioni, istituzioni, enti e corpi che intervengono in determinate situazioni di emergenza per garantire l’incolumità di persone, beni o dell’ambiente. Da questa definizione si può già capire che:

1. La Protezione Civile interviene solo in determinate situazioni. Quando cioè un’emergenza (dovuta ad eventi naturali o antropici) non sia fronteggiabile ricorrendo alle ordinarie forze territoriali come ad esempio ambulanze, pompieri o corpi di polizia. Ne sono alcuni esempi le alluvioni, le frane, gli incendi boschivi, epidemie di malattie infettive, incidenti ferroviari ecc…
2. La Protezione Civile coinvolge diversi enti/soggetti. I primi ad essere coinvolti sono i sindaci che valutata la gravità della situazione possono chiedere l’intervento del Prefetto (l’autorità della protezione civile). Poi in base alla situazione specifica vengono coinvolte le forze locali (forze dell’ordine, croce rossa, associazioni di volontariato ecc…). Se l’evento straordinario interessa un territorio più vasto possono essere coinvolte anche la Provincia o la Regione.

Caratteristiche dell’abbigliamento per la Protezione Civile

Veniamo al dunque. Come deve essere l’abbigliamento della Protezione Civile? Cominciamo individuando le normative di riferimento, ovvero le norme UNI EN 13688 (requisiti generali degli indumenti di protezione) e UNI EN 20471 (abbigliamento alta visibilità).

Giacche e giubbotti devono proteggere dalla pioggia e dal fretto. Tra le altre caratteristiche ci sono la chiusura centrale mediante cerniera e 4 tasche frontali (2 sul petto e 2 ad altezza addome). Per rendere l’utilizzatore individuabile e riconoscibile in condizioni di scarsa visibilità devono essere dotati di bande rifrangenti su torace e maniche. Devono poi essere giallo fluorescente nella parte superiore, blu in quella inferiore.

Per i pantaloni valgono indicazioni simili a quelle appena riportate per giacche e giubbotti. Va tuttavia fatta una precisazione. Se l’utilizzatore fa parte del personale volontario il pantalone dovrà essere giallo fluorescente nella parte alta e blu in quella bassa. Se l’utilizzatore fa capo all’ente territoriale allora il pantalone sarà completamente blu.

Calzature antinfortunistiche per la Protezione Civile

Le calzature antinfortunistiche per la Protezione Civile sono regolate dalla norma UNI EN 20345 che riporta le caratteristiche base e aggiuntive delle scarpe di sicurezza da usare sul lavoro. Anche in questo caso non può mancare il tessuto per garantire l’alta visibilità, ma oltre a ciò la calzatura è dotata di puntale rinforzato, lamina antiperforazione, plantare antistatico e suola antiscivolo.